Guest User
September 2, 2023
Io sono vegetariana, e racconto con piacere che lo chef Daniele e suo fratello Lucio mi hanno trattato come commensale di prima categoria (NB: mai capitato prima nei ristoranti 'di pesce' salentini ) mentre gli amici gustavano i piatti da menù. Il posto è delizioso, fuori bianco Salento, dentro un localino molto cool ispirato a una tana jazz. Abbiamo cenato in tre nello spazioso portico affacciato sul giardino, arredo rustico elegante e comodo, ordinato e pulito perfino sotto gli alberi, tuttavia con una rinfrescante atmosfera campagnola. Tra ulivi, fichi e rosmarino, appena fuori dall'abitato di Vignacastrisi, su un poggio a ridosso di Castro raggiunto dalla brezza marina. Da segnalare anche cordialità e cortesia, e il rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso.
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