Hotel Smeraldo

Albergo mediocre, sia come struttura, sia come trattamento, comunque in linea con il rapporto qualità / prezzo. Buona posizione rispetto al mare. Wifi Non presente in camera, ma solo nelle aree comuni (zona Bar e Reception). Ristorazione nella media. Camera mediocre, ma vicino c'era il treno che passava.

Hotel molto carino , personale molto accogliente e preparato per ogni evenienza. Hotel molto pulito, colazione a buffet rigorosamente abbondante, cibo molto buono in particolare la serata abruzzese dove ci hanno servito piatti tipici del luogo. Grazie ancora a tutto lo staff . ⭐️💥

Stanze pulite e silenziose..ottima la scelta dei pasti con buon cibo e abbondante... Classica colazione... Una struttura pulita e personale attento alle esigenze del cliente e anche durante i pasti sempre disponibili come elisa davvero cordiale e sorridente. Mare a 200m pulito e ideale pwr famiglie consigliatissimo

Abbiamo trascorso una settimana in famiglia. Sulla camera nulla da ridire: pulita, buon servizio. Acqua sempre disponibile in camera (cosa non da poco). Sanitari con qualche problemino in bagno. Personale gentile e disponibile. Quello che si potrebbe migliorare molto é il ristorante, sia per la cucina che per gli orari.

Confermo le recensioni negative della struttura. Personalmente ho trovato tutto estremamente deludente. Le altre recensioni riportano abbastanza fedelmente le stesse impressioni che abbiamo avuto noi.

Ho soggiornato con mia moglie in questo hotel per una settimana tra la fine di Luglio e l’inizio di Agosto 2023, le camere sono abbastanza spaziose e pulite il bagno è stato ristrutturato di recente, ma la mattina si sente un cattivo odore proveniente dallo scarico centrale situato sul pavimento, inconveniente comune anche ad altre stanze, hotel privo di spazi comuni sufficienti a contenere gli ospiti in caso di pioggia, è presente solo un piccolo corridoio con 4 tavoli davanti al bar. La posizione è comoda per raggiungere il mare che dista circa 200 m, il punto dolente è il ristorante, questa è una lamentela ricorrente anche nelle precedenti recensioni, è assolutamente privo di una persona che dirige la cucina e la sala, è tutto affidato alla buona volontà dei camerieri che seppur educati non sono professionali. Iniziamo dalla colazione, questa è abbastanza povera, ci sono due ciotole di yogurt, tre contenitori contenenti corn flake, semi di girasole e palline di riso al cioccolato, vassoio con pezzettini 3 cm x 3 cm di crostata, vaschettine monouso di nutella, miele e marmellata, mini briosche vuote mezze crude, due plumcake a fette, uno a cioccolato ed uno bianco, una bottiglia di acqua liscia ed una gassata, il caffè o il cappuccino venivano serviti al tavolo ma ti toccava o l’uno o l’altro se volevi tutte e due uno era a pagamento. L’orario della colazione era dalle 7,30 alle 9,30, spesso alle 7.50 lo yogurt era già terminato, fatto notare al cameriere la risposta consueta era sempre la stessa, è terminato, immagino cosa troverà chi andrà alle ore 9.00. A pranzo e cena i primi ed i secondi erano discreti, anche se una sera ho preso crema di asparagi, uno si aspetta una crema nel vero senso della parola, è arrivato un piatto con alcuni asparagi tagliati a pezzi che galleggiavano nel brodo, per non parlare del buffet di verdure, erano sempre presenti le carote lesse, i cetrioli ed i pomodori, ogni tanto veniva aggiunto un altro di spinaci o verdure al forno ma solo poche persone ne potevano usufruire, perché, quando terminava quello non veniva più ripristinato, per non parlare della carenza di frutta, abbiamo avuto la prima frutta al terzo giorno, in un piattino sono arrivate due (di numero) prugne rosse ed una pesca ( queste per due persone), un altro giorno una piccola fetta di anguria. Quasi sempre il pasto terminava con il sorbetto oppure il budino, non sapevi mai cosa c’era alla fine, perché non c’era una distribuzione regolare tra frutta e dolce, la frutta come ho detto prima era una cosa rara, il motivo posso fare delle ipotesi, o per la mancanza di uno che organizzava anche negli acquisti, oppure, lo facevano per risparmiare. Per concludere io non ci tornerò più.