Guest User
March 19, 2022
Con un’amica ho trascorso cinque giorni in città, visitando il centro storico. Ho scelto un hotel storico vicino al duomo, palazzo Caracciolo. dopo la visita della cappella di San Gennaro abbiamo percorso via dei tribunali . Per pranzo abbiamo trovato un piccolo locale che ci ha molto soddisfatto. la Taverna di Santa Chiara è un’osteria di Slow Food, gestita da una famiglia in modo esemplare. Ci siamo ritornate due volte. Nel magnifico chiostro ci siamo anche riposare, poi sant’Anna dei Lombardi. Ho cambiato albergo, per essere più comoda ai mezzi pubblici. In treno abbiamo raggiunto Pozzuoli , cittadina deliziosa, pulita e colorata. Una friggitoria ci si serve di cartocci fragranti di alici e calamari fritti e fiori di zucca ripieni, oltre a zuppe di molluschi e di merluzzo. Un giorno siamo salite in funicolare per raggiungere la Certosa di San Martino. Spettacolare la vista su Napoli, ma anche gli interni , i chiostri con grandi piante di camelie fiorite. Ci siamo stancate ma ne valeva la pena. Il museo archeologico e il Madre sono imperdibili. L’ultimo pomeriggio lo abbiamo passato a Capodimonte. Grandi capolavori delle collezioni dei Farnese e dei Borbone. Ora si ottenne andare a Ischia per godere delle terme e riposarsi. Napoli offre tutto urlo che si può desiderare in un viaggio.
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