Guest User
December 3, 2024
Titolo: Esperienza alle Maldive tra alti e bassi Buongiorno, inizio sottolineando che l'intero viaggio è stato organizzato autonomamente, senza l'ausilio di un'agenzia, prenotando voli e hotel direttamente dai siti. Abbiamo scelto di soggiornare al Turquoise Residence by UI, un hotel a 3 stelle situato nell'isola di Hulhumale, a pochi chilometri dall’aeroporto e dalla capitale Malé. Sembrava un’ottima idea, giusto? E invece no. L’hotel e i servizi: L’hotel, per essere un 3 stelle, era tutto sommato discreto: personale indiano gentilissimo e disponibile, servizio di pick-up gratuito dall’aeroporto e grande impegno per farci sentire a nostro agio. Purtroppo, la colazione e la cena lasciavano molto a desiderare: colazione essenziale (caffè americano, latte caldo, pane e uova sode) e cena limitata a riso e pollo speziato. Tuttavia, essendo alle Maldive, abbiamo pensato di poter trovare alternative nei dintorni, anche se quasi tutto era cucina indiana. La spiaggia e le sorprese: La prima grande sorpresa è arrivata subito. Dopo il check-in (la stanza non era pronta prima delle 12:00), abbiamo deciso di andare in spiaggia. Il mare era bellissimo, la sabbia paradisiaca, anche se disturbata dalla presenza di plastica e immondizia. La cosa più strana era che non c’era nessuno in spiaggia. Dopo essermi addormentato sotto il sole, sono stato svegliato dalla mia compagna, che discuteva con alcuni poliziotti locali. Con tono gentile ma fermo, ci hanno informato che sull’isola di Hulhumale è severamente vietato per le donne prendere il sole in bikini, sia in spiaggia che in acqua. Se una donna vuole stare in bikini, deve recarsi sulle cosiddette Bikini Beach, spiagge private accessibili solo via barca, a circa un’ora di distanza. Immaginate il nostro sconforto dopo mesi di pianificazione: come era possibile che non avessimo letto da nessuna parte di questa regola? La soluzione: Tornati in hotel, il personale, pur confermando la regola, ci ha proposto una soluzione inaspettata: spostarci il giorno successivo in un altro hotel della stessa proprietà, su un’altra isola (Thulusdhoo), dove era consentito stare in bikini in spiaggia. Abbiamo passato la notte nel primo hotel e il mattino seguente, con grande sollievo, ci hanno trasferito al Wave Crest Retreat. Lì abbiamo finalmente iniziato la nostra vacanza in un’atmosfera più libera e rilassata. Malé e considerazioni finali: Durante la nostra breve visita a Malé, abbiamo trovato una città molto caotica, sporca e priva di attrattive, salvo un incontro con una giovane maga locale che ci ha colpiti per la sua voglia di emergere in un contesto così restrittivo per le donne. Vi sconsiglio di visitare la capitale, anche perché non si trovano alcolici e un pacchetto di sigarette costa 25 euro. Conclusione: Se state cercando una vacanza alle Maldive a un prezzo contenuto, evitando resort di lusso, questa è una buona opzione, ma informatevi bene sulle regole locali, soprattutto per le isole abitate come Hulhumale. Non
Translate