Guest User
March 4, 2025
Ci sono alcune regole fondamentali per una SPA di successo: Spogliatoi accoglienti. Acqua delle vasche possibilmente calda e pulita. La giusta capienza. A Ca' San Sebastiano, però, queste sembrano essere optional. Intendiamoci, il posto in sé è molto carino e suggestivo, e anche la conformazione della SPA non è affatto male. Tuttavia, il modo in cui questo potenziale viene sfruttato lascia parecchio a desiderare. Lo spogliatoio maschile ha una sola doccia (sì, una sola), è molto piccolo e privo sia di lavandino che di WC. Alcune vasche sono anche... "carine", ma presentano evidenti problemi di temperatura e pulizia dell’acqua. Soprattutto la pulizia: pratico sport e ho due piccole croste sulle ginocchia, ma appena immerso in una delle vasche mi sono comparse alcune pustoline vicino alle ferite. Diciamo che non è stato molto rassicurante. Probabilmente mi verrà risposto con il classico "l'acqua è costantemente clorata", ma ogni quanto vengono cambiati i filtri? E qui arriviamo a un punto cruciale: ha davvero senso permettere l’accesso alla SPA a 41 persone contemporaneamente (che è la capienza massima)? Non mi aspettavo un'esperienza riservata a due o sei ospiti (😃), ma non avrebbe più senso limitare gli ingressi a una ventina, come fanno alcuni relais, per rendere l’esperienza più esclusiva? Ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a una location pensata per un turismo... "facile". Chi è abituato a frequentare SPA di livello riconosce subito quando si trova davanti a una soluzione molto a metà.
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