Re Delle Alpi Resort & Spa, 4 Stelle Superior

Tradizione e raffinatezza in perfetto equilibrio. La cucina ci ha conquistati: piatti legati al territorio, preparati con ingredienti genuini e presentati con uno stile da alta ristorazione. Complimenti sinceri allo chef, al maître e a tutto il personale e soprattutto la direzione che ci ha fatto sentire in comfort per tutto il pernottamento! Insomma un’esperienza gastronomica di altissimo livello.

In una bella giornata di sole abbiamo pranzato al Re delle Alpi, un ambiente accogliente e rilassante con un ottima scelta a menù. Soddisfa tutti i gusti, dal più classico con proposte di primi e secondi allo street food con un hamburger delizioso servito con chips croccanti. Tutti i piatti vengono realizzati al momento e sono freschissimi. Ci sono anche delle alternative vegane e vegetariane. Il servizio impeccabile e personale gentile. Il plus è l'ambiente rilassante e accogliente senza la solita calca dei rifugi in quota, il servizio al tavolo è efficiente e mettono a disposizione una toilette pulita e curata. Anche sulle piste di LTH è possibile trovare un ambiente confortevole scarponi ai piedi !

Brave e disponibili le ragazze della reception, bravissimo e disponibile il ragazzo addetto alla motoslitta. Camera “junior suite” con solo uno specchio in bagno, riscaldamento basso, qualche ragnatela qua e là, tv nella stanzetta con divano non nella camera da letto, nessun bollitore per tisane e benché meno macchina per caffè, mini bar tutto a pagamento compresa l’acqua (2.50€ a bottiglietta). A non arrivederci!!!

Abbiamo avuto una gestione della Direzione dell' Hotel pessima con elevata rigidità sui servizi, zero disponibilità sulle richieste e zero relazione con i clienti che dovrebbero essere la cosa più importante per l' hotel. Hanno più volte sbagliato i conti ma nessuno si è scusato lasciando la receptionist in balia dei clienti e dei loro disagi. Buona la cucina ed ottimo il personale di sala.

Io parlo per la cucina in quanto ieri sera io con degli amici siamo andati a provare la cena con il gatto delle nevi. Ho prenotato telefonicamente e ho fatto espressamente richiesta per il gatto delle nevi in quanto la mia amica ha una brutta malattia e non può prendere freddo quindi non potevamo usufruire della motoslitta. Una volta conclusa la cena il gatto delle nevi era spento e c’era solo la motoslitta ad aspettarci. Siamo anche stati presi in giro dal titolare dell’albergo che ci ha detto prima che il gatto delle nevi lo potevamo aspettare perché c’era un’altra coppia che lo doveva prendere per scendere, ma l’altra coppia non esisteva proprio. Quando gli abbiamo chiesto quanto costasse prenderlo ci ha risposto 100 euro, ma che lui titolare dell’albergo che era l’unico a poterlo guidare non aveva voglia di accompagnarci giù. Ci ha inoltre detto che loro telefonicamente “non sanno quello che dicono e che telefonicamente non conta nulla” dato che ci aveva assicurato il gatto delle nevi, ma come può una telefonata di un cinque stelle non contare niente? Quindi siamo dovuti scendere con la motoslitta, di notte, con un freddo assurdo. Per fortuna, per colpa della malattia la mia amica non è potuta venire, non abbiamo chiesto i soldi indietro, però non ci hanno offerto neanche una bottiglia d’acqua che era fuori menù e non ci hanno neanche permesso di portare il cibo in albergo alla mia amica, abbiamo pagato 120 euro a testa (480 perché in quattro, cioè in tre perché lei non è venuta), non gli costava niente darci un po’ di salmone affumicato a fette da portare via. Dopo questa premessa sulla “simpatia” del titolare passo al cibo. Menu osceno per essere in montagna (salmone affumicato o crudo di antipasto, amatriciana o tagliatelle ai funghi (ma senza funghi perché io le ho prese) per primo, pollo o maiale per secondo e dolce. Il pollo e il maiale non erano cotti bene, erano duri e lo abbiamo detto al cameriere quando ha ritirato i piatti perché ci ha chiesto se il cibo fosse buono. Noi abbiamo detto che la carne era un po’ dura da mangiare infatti è stata avanzata. La sua risposta è stata la seguente: “però il purè l’avete mangiato”. Si, lo abbiamo mangiato perché le porzioni erano così scarse che son quello che abbiamo pagato abbiamo mangiato quello che potevamo. Il dolce ci è stato servito al cucchiaio in un piatto da condividere, io mai visto mangiare in un ristorante a cinque stelle in un piatto con un cucchiaino da dividere con gli amici. Noi non siamo schizzinosi però non mi sembra il caso. Il riscaldamento era spento e c’era parecchio freddo. Ieri sera non eravamo gli unici a lamentarci e si sentivano lamentele da altri tavoli, è stata la parte più bella della serata.

servizi sotto la norma per un 4 stelle che si auto definisce "lusso". Il ristorante , che si definisce "gourmet" propone una cucina di medio basso livello ( anche il buffet di colazione è di basso livello ) Dulcis in fundo: l atteggiamento del direttore è inqualificabile..scontroso e maleducato. potrei dilungarmi ma ho gia speso troppo tempo per questa struttura ps. i camerieri e le ragazze all accoglienza sono molto carini ed educati